**************************
*
* Le stanze
*
**************************
Mi sono assopito un attimo. Devono essere queste pillole che mi uccidono.
S�, le pillole della felicit�.
Ma questa stupida frase la usava Mr. Jones. O qualcuno con questo nome, il film, vecchio ormai, con Richard Gere.
E le mie invece sono pillole per la demenza.
Una demenza perch� ragion non vi sarebbe non vi sarebbe proprio.
Ieri sera mi ero ripromesso di finire il paragrafo. Ce l'ho fatta. L'ho finito.
Perch� ho ammazzato la fine.
Che fare, insistere dove non c'� luce o dove il buio � perpetuo?
Ovvio che no. Piano piano, come gocce sulla roccia, scaver� quell'intricato letto per le mie fatiche che, questo � nella mente del signore, avranno per cuscino un domani.
Basta considerazioni oziose.
Faccio un altro sforzo di memoria.
Auguri Mamma! (oggi � il suo compleanno)
E poi, avevo una consuetudine io, il marted�.
Una consuetudine che non dispera certo.
Stasera, una piccola storia.
Le stanze.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page