..:: Bangkok 5 del mattino ::..
Ci sono momenti nella vita che il proprio blog e' in grado di trasformarsi in un caffe' portentoso. Non tanto grazie al contenuto bensi' per quell'attenzione che, minima, ci si deve mettere nell'appuntare le cose.
Sono arrivato ora, cinque del mattino a Bangkok, dopo una devastante sessione di viaggio durata 19 ore. 19. 19. 19.
Qui siamo agli sgoccioli del viaggio e ho seguito un tipo israeliano dal bus fino a qui. Un assurdo posto simile ad una guest house studentesca ma terribilmente orientata ai sempre presenti israeliani (qui i caratteri thai sono stati soppiantati da quelli israeliani, fortuna che permangono gli internazionali...)
Tutto scuro in giro, tutto spento. Le luci sfavillanti di Kao San Road (o come diamine si possa scrivere) sono fioche e le fiumane di persone e tuk tuk, taxi e venditori che avevo ben stampate nella mente sono assenti. Un deserto. In attesa dei galli che gia' cantano nei giardini attorno, in attesa delle luci del giorno per tornare al suo naturale, opportuno, caotico muoversi.
Un sonno storico, gambe tremule e stanchezza profonda. Sensazioni piacevoli per chi, all'ora in cui ci si dovrebbe svegliare, deve ancora chiudere occhio.
Bangkok, cinque del mattino.
Il caldo umido e' gia' insopportabile.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page